Piccola ed accogliente, questa affascinante città fa sentire chiunque a casa.
Il centro città, a pochi minuti da Villa Abbondanzi Resort, è caratterizzato da palazzi antichi, botteghe d'arte e di antichità, enoteche e osterie tipiche. Faenza è anche sinonimo d'arte, famosa per le maioliche faentine, ceramiche di forme e colori unici che possono essere ammirate al Museo Internazionale delle Ceramiche
Faenza è inoltre in posizione ottimale per escursioni a Ravenna, Ferrara, Bologna, Firenze, Pisa, Venezia o per vivere la movida di Rimini e Riccione.
Partendo da Villa Abbondanzi Resort potrai visitare il borgo medievale di Brisighella, scoprire interessanti itinerari enogastronomici, ma anche rilassarti nelle splendide Terme di Riolo o avventurarti nelle fantastiche oasi naturali dell'Appennino Tosco-Romagnolo.
Contatta la Reception dell'Hotel per scoprire tutte le gemme nascoste nei dintorni. Il nostro Staff ti saprà guidare tra le tantissime attività che il territorio offre.
MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche
Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ospita nei suoi ampi spazi espositivi, a fianco delle opere della produzione italiana ed europea dal Medioevo all’Ottocento, importanti sezioni dedicate all'America precolombiana, alla Grecia classica, all'età romana, al vicino e medio Oriente e alla ceramica islamica.
Spazi specifici sono dedicati alla ceramica dei maggiori artisti del Novecento e della contemporaneità, italiani e stranieri.
Il Museo contempla anche una biblioteca specializzata, il laboratorio Giocare con l'Arte per la didattica con il metodo di Bruno Munari, e il laboratorio di restauro cui è affidata la manutenzione delle opere e più largamente tutta l’attività conservativa, punto di contatto obbligato per la specificità tecnica e tecnologica della ceramica. Il Museo pubblica dal 1913 la rivista "Faenza".
Il bookshop è fornito di tutte le pubblicazioni curate dal Museo, di un'ampia scelta di libri dedicati alla ceramica e di una selezione di oggetti ceramici prodotti da artigiani faentini.
Palazzo Milzetti
Palazzo Milzetti è l'esempio più ricco e più integro di quell'elegante civilta architettonico - decorativa che in età neoclassica fiorì a Faenza, facendone una piccola capitale del gusto. Il conte Nicola Milzetti diede l'avvio alla costruzione nel 1792 valendosi dell'architetto faentino Giuseppe Pistocchi. Suo figlio Francesco proseguì i lavori affidandoli all'architetto Giovanni Antonio Antolini di Castel Bolognese e al pittore Felice Giani che realizzò le splendide decorazioni lavorando nel palazzo con l'aiuto della sua bottega fino al 1805.
Al piano terreno si visitano gli ambienti in cui viveva il conte Francesco Milzetti e la biblioteca, di semplice e funzionale eleganza.
Si accede poi al famoso antibagno ovale, uno dei capolavori del noto artista Felice Giani che si ispira alle decorazioni ercolanesi.
La sala da pranzo, infine, ha due pareti lunghe movimentate da absidi appena accennate e decorate con motivi quali la foglia di vite e la ghianda.
Si accede al piano nobile per il semplice e solenne scalone, che immette con effetto di calcolata sorpresa nella vasta Sala Ottagonale detta Tempio di Apollo.
Si visita quindi la Sala delle Feste o Galleria di Achille, ambiente a volta ribassata dove una decorazione continua, di meravigliosa leggerezza e luminosità, riveste ogni superficie. Sulla sinistra della Galleria di Achille si trova una sala di compagnia, con camino.
Di seguito è la camera da letto degli sposi, dedicata alla storia del ritorno a casa di Ulisse e della fedeltà di Penelope: anche questa sala conserva sete ottocentesche alle pareti, con un suggestivo motivo notturno.
Teatro Masini
La costruzione del Teatro Masini ebbe inizio nel 1780 e fu completata nel 1787. L'iniziativa si deve all'Accademia dei Remoti, un cenacolo di intellettuali ed artisti faentini che si era costituito nel 1673. Il primo teatro, precedente al Masini, era stato realizzato nel 1720 sfruttando il preesistente Salone del Podestà; si trattava di una costruzione in legno disegnata dall' arch. Carlo Cesare Scaletta; questa struttura però, per il largo impiego di legno e altri materiali facilmente deperibili, si deteriorò rapidamente. Abbandonata l'idea di ristrutturare la sala teatrale del Podestà, i Remoti proposero la costruzione di un vero e proprio nuovo teatro e scelsero come sede l'attuale piazza Nenni (già della Molinella).
L'inaugurazione avvenne il 12 maggio del 1788. Il Teatro faentino è un perfetto esempio di teatro all'italiana ed insieme uno degli esempi più rappresentativi dell'architettura neoclassica in Italia.
In tempi recenti (1984-1990) il Teatro Masini è stato interessato da una nuova tornata di lavori di ristrutturazione - ivi compreso l'adeguamento della sala alle normative in materia di sicurezza dei locali di pubblico spettacolo - che lo hanno riportato all'aspetto originario. In particolare le statue, ripulite da diverse mani di vernice e strati di nerofumo, sono state restituite al primitivo colore bianco; le superfici delle pareti dei palchi hanno recuperato l'intonacatura a stucco rosato e si è dato risalto all'azzurro delle fasce ricorrenti fra ordine e ordine nonchè a quella del grande arco scenico e del loggione scegliendo il medesimo azzurro per le tappezzerie. Sono state consolidate le strutture a volte dei corridoi e dei palchi, inoltre è stata restaurata la macchina del palcoscenico, una straordinaria struttura in legno perfettamente conservata e funzionante. Infine, il restauro della parte esterna ha comportato un laborioso intervento di sostituzione di cinque colonne.
Il teatro "Masini" è stato inserito all'interno della Strada Europea dei Teatri Storici (EHRT - European Route of Historic Theatres) e, in particolare, nella North Italian Route, unitamente al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro all'Antica di Sabbioneta, al Teatro Scientifico Bibiena di Mantova ed altri 7 teatri storici del nord Italia.
Il Comune di Faenza - Assessorato alla Cultura - ha pertanto voluto attivare una serie di aperture sperimentali con visite guidate al "Masini" realizzate in collaborazione con la Pro Loco Faenza, ogni sabato dalle 15:30 alle 17:30 oppure in altre giornate, su richiesta.
Tutti potranno quindi accedere ad un ulteriore bene culturale cittadino, un raffinato esempio di teatro all’italiana ed uno dei più significativi dell’architettura neoclassica.
Per altre info visita il sito della Pro Loco di Faenza
Lungo la via Emilia nascono alcune delle più grandi aziende meccaniche che hanno cambiato per sempre la storia dell'industria automobilistica in Italia e nel mondo: Ferrari, Maserati, Ducati, Lamborghini.
I circuiti della regione ospitano ogni giorno i fan delle corse, che possono prenotare delle sessioni di prova, ed offrono un calendario molto ricco di eventi legati al mondo dei motori.
Che si tratti della pista dedicata a Marco Simoncelli di Misano o dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, non perdere l'occasione di visitare questi luoghi simbolici!
Misano World Circuit Marco Simoncelli
Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Non perderti le iniziative dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari. IF Imola Faenza Tourism Company, in collaborazione con Formula Imola, accompagnerà i turisti curiosi a scoprire i luoghi in cui la magia del motorsport prende vita. La pit lane, i box, la control room ed il tanto sognato podio… non mancheranno gli scorci panoramici sul circuito storico di Imola.
TOUR NAVETTA DEI MOTORI
Una visita esclusiva alla pista, fermata ai principali punti di interesse dell’Autodromo.
Il tour comprende: Due giri di pista completi, fermata sulla griglia di partenza, fermata alla curva del Tamburello, visita al monumento a Senna, visita alla sala monitor e foto ricordo sul podio.
WALKING TOUR
Un’occasione speciale e totalmente sicura per scoprire le origini e la storia dello storico circuito imolese.
Accompagnati da una guida, i visitatori potranno visitare il paddock per scoprire i segreti dei luoghi riservati agli addetti ai lavori e godersi una passeggiata finale sulla griglia di partenza che farà emozionare gli appassionati, che potranno sentire il famoso “profumo d’asfalto”.
IL BUS TOUR DELL'AUTODROMO
Il Bus Tour comprende: 2 giri di pista a bordo del proprio bus con una guida IF, fermata sulla griglia di partenza, alla curva del Tamburello e visita al Memoriale Ayrton Senna, proiezione del video “Motorvalley e Imola”.
PARATA IN PISTA
La parata in pista comprende: 2 giri di pista scortati da una pace car, fermata sulla griglia di partenza, alla curva del Tamburello e visita al Memoriale Ayrton Senna.
SIMULATORI DI GUIDA
Utilizzando la tecnologia di RFactor, i simulatori garantiscono un’esperienza di guida realistica, coinvolgente e completa, grazie al triplo schermo, la pedaliera professionale e i sedili racing.
TOUR ON THE ROAD
(coming soon)
Itinerario in collina a bordo di una fiammante auto d’epoca di una casa automobilistica italiana per scoprire le bellezze di un territorio ancora autentico e fuori dalle rotte turistiche con pit-stop per assaggiare le eccellenze gastronomiche del territorio.
INFO E PREZZI sul sito di IF Imola Faenza Tourism Company.
La nostra regione è adatta anche provare una tipologia di turismo insolito, lo Slow Tourism, che valorizza le tradizioni senza tempo. La zona del Parco del Delta del Po è la soluzione ideale: puoi viverla in diversi modi, dal ciclismo al birdwatching, dal turismo sportivo o semplicemente sedendosi ad un tavolo e assaporando il gusto del pesce fresco e autentico. https://www.parcodeltapo.it/
Spostarsi in bicicletta in Romagna è una tradizione ed un modo per apprezzare i luoghi ed i momenti, perfetta per muoversi nelle piccole città, ma anche per godersi a pieno le pianure che si estendono a vista d'occhio tra campi coltivati e abitazioni rurali. Al Villa Abbondanzi Resort potrai trovare delle Courtesy Bikes a tua completa disposizione e pronte all'uso se vorrai provare questa esperienza. Se invece sei appassionato di ciclismo, potremo consigliarti diversi itinerari di livello crescente, in base alle tue esigenze. Non esitare a contattare la reception per avere maggiori informazioni!